io sono L'Agenda
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Anno 2012.
La profezia Maya si è avverata.

All’alba del giorno che seguì quel terribile 21 dicembre, sulla Terra sembra esserci un solo sopravvissuto alla spaventosa epidemia che ha infettato quasi tutti gli esseri pensanti.
La stragrande maggioranza ha infatti smesso di pensare, mentre i pochi sopravvissuti hanno subìto una degenerazione che li ha condotti allo stato di zombi, incapaci di distinguere la destra dalla sinistra.

Un brillante virologo militare, il dott. MM, si è barricato nella sua casa di Roma, affacciata sul retro di piazza Montecitorio, dove ha costruito un laboratorio sotterraneo in cui conduce esperimenti su cavie politiche infette per trovare una cura all'epidemia.
Annota ogni cosa su un taccuino, che chiama “l’Agenda”.
Quando è libero dalle sue ricerche, passa il tempo a conversare con alcuni manichini, a guardare vecchi programmi politici registrati, e aspetta che qualcuno risponda al suo continuo messaggio radio, che invita ogni sopravvissuto sano a raggiungerlo.

Scampato ad una serie di agguati politici, ma scoraggiato dalla mancata riuscita dei suoi esperimenti di coalizione, ormai convinto di essere l'unico uomo sano rimasto sulla Terra, MM esce in conferenza stampa allo scopo di suicidarsi e di uccidere col suo gesto il maggior numero di politici infetti.

Ma, quando tutto sembra perduto, qualcuno risponde al suo appello e si presenta al’appuntamento.…

IO SONO L'AGENDA. a Natale in tutte le Sale degli italiani. Renato Papale, Natale 2012
	elaborazione grafica di Sergio Grazzini